I gratta e Vinci sono un investimento?

La ricerca del guadagno facile

In un periodo di crisi, con la carenza di lavoro e gli stipendi che non permettono di arrivare a dine mese a tante persone, si impenna la ricerca del guadagno facile, la speranza di riuscire ad incassare qualcosa in più anche solo per fare la spesa, per acquistare qualcosa che diversamente non si potrebbe. Quando non esistono possibilità alternative, molte persone si affidano alla fortuna, con la speranza che questa non volti loro le spalle ma in realtà, questo è un atteggiamento razionale? Impegnare denaro, il poco a disposizione, in lotterie, gratta e Vinci, sul gioco del lotto può essere considerato un investimento?

In questi anni abbiamo assistito ad una vera impennata del gioco in tutti gli ambiti e le possibilità esistenti: sono stati chiusi tanti negozi, il commercio è andato in crisi e molte imprese anche storiche, che avevano saputo e potuto sopravvivere a tanti eventi negativi, persino alla guerra, alcuni addirittura alla grave crisi del ‘29, sono state costrette dalla situazione a chiudere definitivamente i battenti; al loro posto, in molti casi, hanno aperto Sale Slot, sale giochi e punti scommessa che hanno fatto grandi affari.

Molte persone in questi anni hanno impegnato somme anche notevoli nel gioco e nelle scommesse e anche i Gratta e Vinci hanno registrato record di vendite. Quante di queste persone, a conti fatti, facendo un bilancio del denaro speso e delle vincite realizzate, possono dire di essere in positivo, di aver guadagnato? Qualcuno certamente ma saranno davvero molto pochi.

I Gratta e Vinci e altri giochi sono un investimento?

In senso stretto un investimento è l’impegno di una somma di denaro, a prescindere dalla sua entità, in un qualche strumento con l’obiettivo di ottenere da ciò un rendimento. Acquistando un Gratta e Vinci, impegni una somma modesta con l’obiettivo che è poi solo una speranza, di incassare una cifra superiore al denaro impegnato. Per questo motivo, almeno in via teorica, acquistare un Gratta e Vinci può essere considerato un investimento e con lo stesso concetto si possono considerare investimenti anche altri giochi, le Slot, il lotto eccetera.

La differenza fondamentale rispetto ai “classici” investimenti sta nelle probabilità e nell’incidenza delle tue decisioni rispetto alla possibilità di avere un rendimento. Nelle slot non puoi decidere altro che introdurre la moneta e tirare la leva o premere il pulsante: il fato fa tutto il resto e le probabilità di ottenere un guadagno rispetto alle somme impegnate, è davvero scarsa. Ancora meno per i Gratta e Vinci: se acquisti cinque Gratta e Vinci da due Euro, ad esempio, avrai speso 10 Euro, probabilmente, se sei fortunato, due di questi biglietti ti daranno una vincita di due Euro per un totale di quattro: sei in perdita di 6 Euro; che investimento hai fatto?

Se hai l’abitudine di acquistare Gratta e Vinci, fai il calcolo di quanto spendi nel mese: diciamo almeno 50 Euro? Il tuo investimento in questo senso certamente sarà in perdita. Se destinassi la stessa cifra ad un investimento finanziario, avresti la possibilità di decidere in modo razionale il miglior investimento con il minimo rischio e certamente le possibilità di ottenere un guadagno invece di una quasi certa perdita sarebbero ragionevolmente alte.

Molto probabilmente tante persone non considerano questa possibilità semplicemente perché ritengono che per fare un investimento occorrono somme elevate a disposizione mentre non è affatto così: ad esempio, è possibile accedere ad investimenti in Fondi Comuni con versamenti graduali periodici, partendo anche da piccolissime somme. I rendimenti ottenuti possono essere reinvestiti sommati al capitale base, andando ad accrescere il rendimento successivo a parità di percentuale. Il tuo capitale iniziale si accresce e rivaluta progressivamente grazie al circolo virtuoso dell’interesse composto.